Prevenzione delle dipendenze – Incontri con la LILT

Nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2023, gli studenti e le studentesse delle classi prime della nostra scuola hanno partecipato a tre incontri di formazione per ciascuna classe su un tema molto attuale e delicato: la prevenzione e il contrasto delle dipendenze.

Grazie all’aiuto della LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – Sezione di Vicenza e, in particolare, del Dott. Sebastiano Zanetti, i ragazzi hanno imparato a conoscere i rischi e le problematiche che possono essere causate dall’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive in genere; hanno inoltre riflettuto sulle nuove forme di dipendenze, come quelle da internet e da gioco.

Nel corso del primo incontro è stato affrontato il tema del tabagismo.
Cosa succede al nostro organismo quando il vizio del fumo prende il sopravvento? Quali danni subisce il corpo e di quali patologie aumenta la probabilità di ammalarsi? E se si inizia a fumare in adolescenza? E’ vero che la sigaretta elettronica è meno dannosa?
Sono soltanto alcune delle domande a cui il Dott. Zanetti ha cercato di rispondere, coinvolgendo i nostri studenti e spronandoli a porre anche i loro quesiti…

Nel secondo appuntamento, invece, la formazione si è dedicata a comprendere meglio gli effetti dell’uso di alcol, soprattutto quando ciò avviene in una fascia d’età in cui il fisico non è ancora pronto. Per i ragazzi è importante conoscere gli effetti a breve e lungo termine derivanti dall’assunzione di questa sostanza, oltre che i pericoli ai quali li espone, andando oltre i falsi miti e la disinformazione.
Sono state condivise anche testimonianze di persone che, dopo essere cadute nella dipendenza, stanno ora cercando di uscirne attraverso un percorso di recupero.

Nell’ultima giornata, infine, i ragazzi hanno affrontato il tema delle dipendenze, sia da sostanze psicoattive che da gioco, da social network, da internet, …
Anche se a prima vista possono sembrare temi scollegati tra loro, essi hanno in realtà un denominatore comune: la dopamina che il corpo produce e che ostacola la nostra voglia di smettere.
I social network sono gratuiti? O forse vendiamo qualcosa mentre li usiamo, come dati personali, immagini del profilo, informazioni sulle nostre abitudini come consumatori? Siamo capaci di stare senza smartphone per un po’ di tempo?
Quando giochiamo, cosa succede alla nostra vita personale mentre ci isoliamo, perdiamo il contatto con gli altri e il senso del tempo, e la rabbia per la perdita della partita (o del denaro) prevale sul piacere del gioco?
Qual è il confine tra gioco e patologia? E, come per l’alcol, perché il gioco d’azzardo viene permesso dallo stato?

Inquadrare i problemi, con informazioni certe ed affidabili, per imparare ad evitarli, pensando alla salute e al benessere di ciascuno: è questo l’obiettivo del percorso che stiamo offrendo ai nostri studenti.
Non ci interessa giudicare o demonizzare, ma soltanto insegnare a scegliere!

Siamo felici che i nostri studenti abbiano generalmente apprezzato questi incontri, sforzandosi di mantenere alte attenzione e partecipazione e lasciando spazio a dubbi e domande.

Ringraziamo sentitamente la LILT – ed in particolare il Dott. Sebastiano Zanetti – per questa importante opportunità che, insieme ad altre, potremo offrire ai nostri allievi nelle prossime settimane! 

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